UTENZE DOMESTICHE: COME COMPORTARSI DOPO LA COMPRAVENDITA?

Tra i dubbi più comuni legati alla vendita e all’acquisto di un immobile c’è il cambio delle utenze di luce, acqua e gas. Abbiamo così preparato per voi questo breve articolo su cosa sia necessario fare a questo proposito dopo la compravendita.

CHI DEVE OCCUPARSENE?

Anche se non c’è una legge che lo impone, solitamente è l’acquirente a doversi occupare delle utenze in qualità di nuovo proprietario dell’immobile.

PRIMA ATTIVAZIONE, SUBENTRO O VOLTURA?

Chiariamo questi termini. Solitamente parliamo di prima attivazione quando l’immobile acquistato è una nuova costruzione, pertanto c’è il contatore, ma non è mai stato attivato.

Il subentro viene fatto invece quando l’utenza era già attiva in passato, ma è attualmente chiusa. Si tratta pertanto di attivare nuovamente la stessa fornitura. Ciò può succedere ad esempio quando viene acquistata una casa non più abitata.

In caso di voltura, la fornitura risulta ancora attiva ed è probabilmente intestata a nome del vecchio proprietario o abitante. Con questa pratica viene pertanto richiesto il cambio dell’intestatario della fornitura.

QUALI DATI SERVONO?

Per procedere con queste pratiche avrai bisogno di avere a disposizione:

  • i tuoi dati personali,
  • il codice identificativo del contatore,
  • la lettura del contatore (nel caso di voltura),
  • i dati catastali dell’immobile,
  • la mail dove ricevere le bollette e
  • l’IBAN del c.c. dove richiedere l’addebito.

Nel caso di voltura o subentro sarà necessario avere anche i dati del precedente intestatario. In tal caso consigliamo di richiedere al precedente proprietario una vecchia bolletta dove potrai trovare tutte le informazioni.

COME PROCEDERE?

La procedura può variare da fornitore a fornitore. In caso di prima attivazione puoi scegliere il fornitore che desideri. Se devi fare un subentro o una voltura devi rivolgerti al fornitore attuale. Solitamente le richieste possono essere fatte:

  • di persona presso lo sportello dell’agenzia,
  • tramite mail compilando gli appositi moduli o
  • telefonando al numero indicato dal fornitore.

Per maggiori dettagli consigliamo di visitare il sito web del fornitore in questione.

QUANTO COSTA?

Anche il costo varia in base alla pratica che si deve fare e in base al fornitore. Nel caso in cui una fornitura sia ancora attiva consigliamo di mantenerla tale fino al rogito, in modo tale che il nuovo proprietario possa procedere con la voltura. Ciò perché sia la cessazione del contratto che la conseguente riattivazione hanno un costo maggiore rispetto alla voltura diretta dell’utenza.

Borea immobiliare

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